Volley2010: Ancona, città di accoglienza e di… esperienza

La Sala Giunta del Comune di Ancona ha ospitato nel pomeriggio del 16 marzo il benvenuto dell’Amministrazione alla delegazione della FIVB e del CO giunta in città per la visita alle strutture ricettive e sportive deputate ad ospitare la seconda fase di Volley 2010.

Il direttore esecutivo Arena, il direttore generale Ghirelli ed il responsabile della segreteria organizzativa Castiglione in rappresentanza del CO di Volley 2010 accompagnavano i vicepresidenti FIVB Tsioklis e Mayer ed il manager eventi FIVB Piero Rebaudengo.

A fare gli onori di casa per il Comune di Ancona il Sindaco Gramillano e l’assessore allo sport Brasili, l’assessore allo sport della Provincia Elena Maiolini, il presidente del Coni Ancona Fabio Luna e, per il COL Ancona, il vicepresidente Andrea Pietroni e il chief executive Paolo Bartoloni.

«Ancona è una città che per sua natura accoglie – ha ricordato il sindaco nel suo benvenuto - la conformazione è tale che con il suo porto abbraccia quanti la raggiungono. Siamo felici di ospitare i campionati del Mondo di pallavolo, fieri che ad Ancona arrivino nazionali di grande spessore tecnico. Sono convinto che il comitato organizzatore apprezzerà le strutture che ospiteranno l’evento e da parte nostra faremo in modo che tutto si svolga nel massimo confort e sicurezza».

Un concetto rafforzato da Elena Maiolini, assessore provinciale allo sport: «Non si tratta di una semplice manifestazione sportiva, ma un vero e proprio evento. La nostra provincia non è solamente terra di campioni, ma anche di campionati che colgono in pieno il senso dello sport».

Le fa eco Fabio Luna, presidente del Coni che, nel portare il saluto del mondo sportivo dorico non ha dubbi sul fatto che la sua principale qualità sia quella di essere fatto di «qualificatissimi dirigenti che saranno all’altezza di far vivere un appuntamento memorabile ed a 360°».

Il filo conduttore tra i Mondiali del 1978, nei quali guidava il COL, e quelli del 2010, Franco Brasili, oggi assessore allo sport e vice-sindaco non nasconde l’entusiasmo: «Quando, con l’avvocato Domenico D’Alessio – presente anche lui all’incontro, ndr - e al presidente Pietroni, abbiamo proposto la candidatura di Ancona come sede del Mondiale, pensavamo di fare un grosso regalo alla città; oggi siamo convinti che sia un omaggio a tutte le Marche».

Il Vicepresidente Tsioklis del resto è stato prodigo di elogi: «Sono contento di essere qui perché rivedo tantissimi amici della pallavolo. Dall’inizio del nostro viaggio, posso dire che questo è l’incontro più importante che abbiamo fatto. Vengo dalla Grecia e conosco l’ospitalità di questi luoghi. Per l’FIVB il Mondiale è più importante delle Olimpiadi perché partecipano 24 nazionali anziché 12: significa che per diventare campioni bisogna essere più bravi».

André Mayer, vice-presidente FIVB e presidente Cev ha ricordato i suoi trascorsi sportivi ad Ancona, dove era stato ospite in occasione del Mondiale per Club femminile organizzato dalla gloriosa Brogliaccio Brummel e si è detto altrettanto «lieto di tornare ad Ancona e sicuro che la macchina organizzativa della città funzionerà, come sempre, al meglio”

Conosce benissimo Ancona e le Marche per essersele trovate difronte anche sul campo nell’olimpo del volley nazionale Piero Rebaudengo che ha ricordato come Ancona, dove si giocheranno il mondiale squadre di grande spessore come Stati Uniti, Polonia o Serbia, probabilmente Cina e Cuba, abbia sempre creduto nei grandi eventi, fondamentali per accendere l’entusiasmo nei giovani avvicinandoli alla pratica sportiva».

Che l’evento sia grandissimo lo ha sottolineato con i numeri il direttore esecutivo di Volley 2010 Renato Arena: 220 squadre alla partenza di cui solo 24 si disputeranno il titolo iridato, dieci strutture che potranno ospitare un totale di 70 mila spettatori, 30 palazzetti tra aree di gioco e di allenamento per 15 giorni di gare e di passione». Anche in questo campo Ancona può mostrare un fiore all’occhiello: il PalaRossini è dotato internamente anche delle palestre e dei campi per riscaldamento e allenamento.

“Se sapremo mettere insieme le caratteristiche delle 10 città italiane ospitanti e la capacità di fare gruppo, questa sfida la vinceremo – conclude Francesco Girelli, direttore generale del Comitato Organizzatore nazionale. – In questo Ancona avrà un ruolo importante confermato, mi piace sottolinearlo, dal fatto che la città nel 2010 propone ben sette grandi eventi in altrettante discipline sportive».